martedì 26 ottobre 2010

Sono arrivatiiiiiiiiii!!!!!

Spedizione superveloce, moooolto più di quello che mi aspettassi, ora sono miei!!!
I ferri circolari della KnitPro acquistati su un UnFiloDi sono arrivati stamattina, e visto che il mio amore era a casa causa pioggia, li ha presi lui dalle mani della postina!
Poi è dovuto uscire, ed ha lasciato il pacco sul tavolo della cucina, mentre io sono rientrata poco dopo, sovrappensiero e totalmente ignara della cosa.
Quando ho visto la scatola in carta da pacchi mi è venuto quasi un colpo: sono riuscita a rimettere la mascella al suo posto dopo cinque minuti di assoluta adorazione!
Considerate poi che per scartare ed ammirare il tutto ho fatto tardi a prendere le bimbe a scuola e non ho mangiato perchè troppo impegnata a mettere su maglie!
Ho già qualche cosa in corso ma ve la farò vedere, oggi ho fatto solo queste due foto;
Pacco appena aperto, comprese due caramelle già confiscate dalle bimbe:
Tutti i ferri già posizionati nell'apposita bustina, con tanto di accessori, già al sicuro nella borsina dei lavori in corso.
A prestissimo!!!!
Marilù

mercoledì 6 ottobre 2010

Quattro chiacchiere virtuali

Eh si, stasera avevo proprio voglia di postare!
Purtroppo solo parole, niente immagini: la connessione è talmente lenta che se riuscirò a pubblicare questo post già sarò più che soddisfatta.

Volevo aggiornarvi sui vari e molteplici campi in cui mi sono impegolata recentemente, naturalmente in maniera tutt'altro che sistematica e regolare; dopotutto, io vi ho avvisato dal principio: un blog che si chiama ScombinataMente non può essere creato che da una caotica di prim'ordine!

Lettore avvisato mezzo salvato!

Insomma, cominciamo dallo sferruzzo: sto seriamente (!) cominciando a capire in cosa sbaglio, di solito la tensione del filo, e come rimediare all'errore, più o meno.
In tarda primavera scorsa avevo trovato due adorabili gomitoli sfumati dal blu al verde al viola con punte di rosso mattone, abbastanza corposi da essere lavorati con dei ferri n' 7, che ho comprato in contemporanea.
Un piacere lavorarci, anche perchè dopo tre giri avevo già avuto notevoli progressi (con i gomitoli precedenti da lavorare coi ferri n' 4 ci ho messo due settimane a fare due portacellulari all'uncinetto, panicoooo), e sono riuscita a terminare uno scaldacollo per me con un singolo gomitolo, e me ne è anche avanzato per un mini segnalibro a fiore all'uncinetto, questo).
Nel frattempo però era arrivato il caldo, e di conseguenza il cotone, precisamente quello rosa sfumato con il quale ho fatto di tutto, e di cui ho ancora circa un gomitolo abbondante.
Ma in questa calura, mi ero quasi scordata del secondo gomitolo sfumato e cicciottoso, che mi ha aspettato paziente in fondo alla borsa da lavoro insieme allo scaldacollo finito (a proposito, ve la voglio far vedere, la devo ancora fotografare), finchè un paio di settimane fa, in cerca di ispirazione, mi sono ricapitati tra le mani, e mi sono ripromessa due cose: uno, di cucire insieme i lati corti dello scaldacollo perchè le asole posticce per i bottoni erano veramente oscene; due, utilizzare anche il secondo gomitolo. La scintilla è stata immediata: guanti senza dita!!!
Ho fatto due calcoli, piegando e misurando lo scaldacollo, e ho deciso di partire senza indugi. Nella stessa serata ho cucito i lati corti e ho montato le maglie per i guanti.
E ho cominciato a sognare ad occhi aperti: parlando con il mio amore, che stranamente apprezza il mio sferruzzare (dopo un momento iniziale di dubbio in cui gli facevo molto "nonna trisavola", ma che ci devo fare, anche a ventisei anni servono gli occhiali), mi sono lamentata dei ferri dritti e ho decantato i ferri circolari intercambiabili sui quali ho messo gli occhi da qualche mese. E lui, serafico: "Ma perchè non li compri, così lavori meglio?"
E' ufficiale, da quel momento più che mai: LO AMOOOOOOO!!!!
E ho fatto qualche (...) ricerca su internet, ho scelto il negozio, ho scelto l'assortimento, ho sbavato alquanto, mi sono contenuta notevolmente... e naturalmente quelli che avevo scelto io non sono in assortimento, devo aspettareeeee!!!!
Ok, non mi demoralizzo: nel frattempo faccio le pulizie di pasqua nella casella mail, recupero con enorme sforzo mnemonico i dati per accedere a postepay, paypal, etsy ed ebay (già che c'ero...), mi iscrivo al sito, e faccio progetti.
Sto aspettando una mail di conferma, e poi vai con l'ordine!
Non vedo l'ora di avere finalmente quegli affarini fra le mani, anche perchè ho già un ordine preciso: Il Mio Uomo Dei Sogni (sempre mio marito, che l'altra sera si è veramente superato in partecipazione emotiva ai miei deliri hobbistici) visto lo scaldacollo modificato me ne ha chiesto uno per lui, nero, con guanti senza dita abbinati!!!
Alla faccia della "nonna trisavola"!
I gomitoloni neri sono già pazientemente accucciati in fondo alla borsa da lavoro, in attesa dei ferri circolari!
Mamma come sono stata prolissa, vorrà dire che il resto dei progressi ve li racconterò un'altra volta.
Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione, intanto sono di prove generali!
A presto, spero con buone notizie
Marilù

domenica 26 settembre 2010

Giornatacce ne ho avute...

... e quella di oggi entra di diritto nella Top Ten Giornatacce 2010!
Dormire è facile, disconnettere il cervello quando si è svegli anche di più, e quando invece sei di nuovo a testolina lucida, tutto quello che prima andava bene si rimette in discussione, e cose (ma anche persone e situazioni) che prime erano automatiche ora sono insopportabili.
Fortuna che non sono sola a combattere queste battaglie, anche se in prima fila ci sono io.
Giornata veramente nera...
Scusate lo sfogo ma oggi non sono riuscita a trattenermi. Quindi passiamo a cose più piacevoli: un pò di creazioni!!!

Cominciamo con una minuscola troussina porta limetta e tagliaunghie, nel solito cotone rosa (e ne ho ancora un gomitolo e mezzo, povera me!), all'uncinetto, che tengo nella custodia della chitarra classica, a portata di mano (!) per quando mi viene voglia di massacrare un pò di musica:
E continuiamo con un cachepot in spago da cucina color grezzo, con il quale ho uncinettato un portavasetto per una piantina che mi hanno regalato le mie colleghe per il compleanno:

vista lateralmente;

senza pianta e con gomitolo avanzato;

da sopra con panoramica sui fili volanti.


Ho usato una maglia altissima e un uncinetto veramente cicciotto, un sei mi sembra, ma in realtà dopo averlo fotografato ho aggiunto un altro giro per coprire del tutto il bordo del vaso, solo che mi sono scordata di rifotografare il tutto! Che testa!
Adesso il tutto fa bella mostra di sè sopra la mensolina del bagno, ho anche provato a usarla come centrotavola ma dopo il quinto cappottamento con dispersione di terriccio ho rinunciato.


A presto con nuove cosine!
Marilù

mercoledì 22 settembre 2010

Promesse da marinaio

Credo che ormai l'avrete capito:
Ultimamente faccio un po’ di promesse da marinaio.
Purtroppo, anche a me stessa.
Però nella vita quotidiana qualche angolo per me riesco a ricavarlo, e sto sistemando alcune cose.
E tutti i miei piccoli esperimenti con le mani rientrano nei "Lavori In Corso".
Spero, fortissimamente spero, che stavolta non sia una promessa da marinaio questo:
A presto!
Marilù

domenica 1 agosto 2010

Estate...

... mare, sole, vacanze e spensieratezza (per la gente normale)...

... niente mare, vacanze neanche a parlarne, troppo sole e bimbe da trovare una/o nonna/nonno/zia/bisnonna/bisnonno perchè la scuola è chiuso e io invece continuo a lavorare (per me).

Scusate la depressione imperante ma visto che ho saputo da poco che i lavori per l'ampliamento della mia casetta verranno rimandati ancora di un anno (il settimo, per la cronaca), sono allegra come una medusa spiaccicata sul bagnasciuga.

Fortuna che esistono gli hobby...

E quindi via con le foto:
Una cosa nuova, viste le giuste critiche al mio penosissimo portacellulare rosa e alla direzione della foto, e visto che era veramente inguardabile, ecco a voi un VERO portacellulare all'uncinetto in cotone rosa, lavorato in tondo a maglia alta e chiuso in fondo a maglia bassissima, stesso cotone dell'altro:


E adesso una cosina non recente, risale a questo inverno ed è composto di morbida, caldissima e cicciottosa lana; un segnalibro fatto per non perdere una gugliata di colore carino alla fine della creazione del mio primo scaldacollo (che devo ancora fotografare) con annesso il mio primissimo fiore all'uncinetto:


Si vede proprio che è il primo, i successivi sono venuti lievemente meglio: fotograferò e posterò!

Per distrarmi e risollevarmi ho anche cambiato l'aspetto del blog e fatto un altro banner per l'intestazione, con una foto che mi piace tantissimo: il cielo azzuro visto dall'amaca di casa di mia madre in campagna filtrato attraverso le foglie e i rami del piccolo acero.
A volte mi dimentico di quanto mi piaccia smanettare col pc... ;-)


Baci
Marilù

giovedì 24 giugno 2010

Post al volo...

... per comunicazione di servizio!

Non sono sparita ancora una volta dalla blogosfera, semplicemente il mio adorabile maritino ha pensato bene di mettermi una volta a posto il computer portatile, con relativo mouse, tappetino, cavo di alimentazione e chiavetta internet, e indovinate cosa è successo?

La chiavetta internet è andata irrimediabilmente persa!!!

Dopo giorni di crisi isteriche con annesso sfrucugliamento in ogni angolo di casa mia (per la cronaca 50 metri quadri) e reiterati dinieghi dalle mie accuse ("Non l'ho persa io!!!") ci siamo decisi a ricomprarne un'altra, e circa mezz'ora fa finalmente la scheda è stata attivata!

Quindi primo passaggio obbligato alla casella mail e secondo subito qui, per avvertire che no, non sono evaporata!

Ho anche tentato di caricare una foto di una lavoro completato nel frattempo, ma ci deve essere un pò di traffico rete e non ci sono riuscita.
Domani spero di riuscire nel tentativo, ho un pò di cosine da farvi vedere.

A prestissimo!
Marilù

domenica 23 maggio 2010

Finalmente qualcosa!

Su gentile sollecitazione di Elena di Gioielli di Donna , che l'altro giorno mi ha bonariamente ( e assolutamente a ragione) fatto notare che non avevo postato da un bel pò di tempo, eccovi quello che sono riuscita a fotografare al volo stasera sotto lo specchio del mio bagno, unico posto decentemente illuminato di tutta casa mia.
Devo dire che in effetti sia con la maglia che con l'uncinetto sono riuscita a fare dei notevoli passi in avanti, che purtroppo non sono riuscita a postare per mancanza di tempo ( o posto o lavoro coi filati, il tempo a disposizione è quello che è, e ultimamente i filati hanno avuto la meglio sulla tastiera... ), ma intanto vi faccio vedere qualcosina di nuovo.
Partendo dal progetto di una bandana per bambine, per il quale avevo comprato pure due gomitoli di cotone rosa sfumato apposta, sono arrivata a rendermi conto che facevo un sacco di erroracci di base (le gioie dell'hobbysta autodidatta) e quindi ho provato a sfasciare il tutto per recuperare metri di filo; praticamente subito però qualcosa si è annodato, quindi ho estratto un ago da lana e cucito alla bell'e meglio un...
Portacellulare!
Alla faccia della costanza e dei progetti fatti, eh?!
Ecco la foto da chiuso (per modo di dire, ancora non ci ho messo un bottone):
E aperto:
La settimana scorsa mi sono messa in testa invece che dovevo imparare a fare bene i fiori sempre all'uncinetto, fino a quel momento ne avevo fatto qualcuno ma beatamente con lavorazione assolutamente a casaccio (appena li ritrovo posterò anche quelli). Ri-estratto il cotone rosa ricomincio ancora una volta a lavorare a casaccio, ma visto che avevo bisogno di un segnalibro ho prima fatto una catenella lunga abbastanza, poi ho cominciato il fiore vero e proprio. Il risultato, troppo ondulato per miei gusti ma assolutamente migliore dei precedenti, è il seguente:
Ho aggiunto all'inizio della catenella una perla grigia in vetro recuperata da un braccialetto, così è un pò più rifinita.

Che ne dite, sono un pochino perdonata per la mia lunga assenza di post? Prometto che entro un paio di giorni riposto...
Baci
Marilù
Ps. Per Elena: di questo passo agli 8'000 ci arrivo in un decennio, hai ragione tu... ;-) Grazie della sveglia!!!!

domenica 25 aprile 2010

ScombinataMente di nome...

... e di fatto!

Per un sacco di tempo non posto assolutamente niente, poi riesco a trovare un pochino di tempo, ri-posto, controllo il contatore delle visite e...

secondo post nel giro di cinque minuti perchè nonostante tutto il mio blog ha superato le
4'000
visite!!!

Ma siete degli angeli campioni di costanza!!!!

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!
(anche e soprattutto della sopportazione ;-) )

Marilù

PREMIO E CHIACCHIERE...

Circa un mese fa la dolcissima Ape Gaia mi ha assegnato un premio (assolutamente e totalmente immeritato, ma) grazie grazie grazie grazie grazie per la fiduciaaaaa!!!

Eccolo qui, il Premio Sunshine Award:


Il regolamento è il solito, cioè dire chi ti ha premiato, pubblicare il premio in un post e linkare il donatore. E tutto questo l'ho fatto.
Un'altra cosa che dovrei fare ora è elencare e linkare altri 12 blog a cui assegnare il premio, ma chi mi segue ormai lo sa, io non so scegliere!!! :-(

Quindi non elencherò nessuno ma vi invito a fare un giretto nella sezione "LINK AMICI" qui a destra, ci sono un sacco di meraviglie ancora da vedere! E naturalemte anche sul blog di Ape Gaia !!!



Dato che sembra che la mia montagna di impregni recenti si stia assottigliando, spero proprio che il prossimo post sarà a più breve scadenza!!!
Un abbraccio e a presto, spero!
Marilù

lunedì 8 marzo 2010

Primi veri lavori!!!

Dopo qualche lieve problemino con la chiavetta ( a quanto pare non sempre i suoi tempi di connessione coincidono coi miei programmi, soprattutto il finesettimana che di solito ho un po’ più di tempo) rieccomi con delle buone notizie!
Come annunciato nell'ultimo post, ho finalmente compreso dove sbagliavo con l'uncinetto, e l'ho spuntata! E quindi - rullo di tamburi - ecco a voi i mie primi VERI lavori all'uncinetto!
Due portacellulari, uno per me e uno per il mio amore. Ecco il mio:

E il suo:

Scusate la qualità delle foto, ma le ho fatte di notte e di corsa...

Per primo ho fatto il mio, lavorandolo credo a doppia maglia alta, e poi cucendo alla fine per creare il sacchetto. Il problema è stato che la soluzione ai miei sbagli è arrivata in corso d'opera, e quindi sotto è tutto sghembo e rifinito male. Poco male, così ho la scusa per rifarlo!
Quello verde invece è meglio rifinito, l'ho lavorato in tondo e poi chiuso a maglia bassissima sul fondo. Solo che l'ho dovuto mettere a rovescio perché mi erano venute delle righe storte… Vorrà dire che rifarò anche questo! ;-)

E un'altra ottima notizia magliereccia: ho perfezionato la tecnica per avviare le maglie e ho anche capito come si fa a chiuderle una volta finito il lavoro!
Tutto questo in un minuscolo tentativo di fascia per capelli per le bimbe che è momentaneamente disperso fra i meandri della busta dei gomitoli, ma appena lo trovo lo fotografo e lo posto.

Inoltre visto che la settimana prossima è il mio compleanno prevedo che dalla busta passerò alla scatola, perché ho scoperto che lo stupendo negozietto che vende il minimo indispensabile (ma anche meno) per la bigiotteria in zona, è super fornito di lane, che intendo regalarmi al più presto!
Seguirà accurata documentazione fotografica…

Un abbraccio
Marilù

mercoledì 17 febbraio 2010

Rullo di tamburi...

Voilà! Ed ecco a voi i mie primi esperimenti con la maglia!

In effetti non è che siano così meritevoli di una fanfara, ma visto che per ottenerli ho dovuto applicarmi con notevole testardaggine, ne sono molto orgogliosa!!! Quindi sorvolerei sul fatto che per capire come avviare le maglie mi ci sono volute tre settimane abbondanti, due riviste, un libro di hobbystica e circa 10 tutorial in rete...
Per riuscire ad ottenere invece la maglia dritta ci ho messo "solo" tre giorni, e al momento sono alla velocità di una lumaca zoppicante (la maglia rovescia l'ho recepita teoricamente ma ancora non mi sono messa alla prova: anche la mia testa dura ogni tanto ha bisogno di risultati positivi per andare avanti!)

Via con la galleria fotografica:
Prime maglie avviate bene in assoluto in vita mia
Primo ferro a maglia dritta (ho anche capito che si chiama maglia legaccio, che genio!)
A metà del secondo ferro:
Ferro peraltro mai arrivato al termine per sopravvenuta incapacità magliereccia (mi sono cadute tutte le maglie) e quindi cambio gomitolo e passo a quello beige, con il quale avvio un certo numero di maglie per farmi un semplicissimo calzino portacellulare, ecco qui fino al terzo giro:
Purtroppo verso il sesto o settimo giro mi scappa di tutto, parolacce comprese, e quindi tento di salvare il salvabile chiudendo le maglie, e indovinate un pò? Mi sono accorta di non saperlo fareeee!!! :'''-((( Quindi tentativo in extremis di recupero con ago da lana, e viene fuori un budellino corto e stretto, che caparbiamente e a dispetto di tutto adibisco a portapenna singola attaccata alla mia agenda. Ve l'ho detto che sono testarda, no?!?
Ma non mi arrendo!
Non mi sono arresa neanche l'altro giorno con l'uncinetto, e ho fatto bene. Sono anche riuscita ad ottenere... ma questo ve lo svelo nei prossimi giorni, se no mi brucio tutte le sorprese.
Queste avventure con gomitoli e co. hanno comunque confermato una mia teoria: la testardaggine è una gran cosa e serve sempre nella vita!
Evviva le teste dure!
Un abbraccio
Marilù

venerdì 12 febbraio 2010

Chiacchiere, novità e arcobaleno!

Ciao!
Sulla scia dei cambiamenti nella grafica del blog, ho deciso di cambiare anche l'immagine del profilo blogger ( e appena posso anche quella Facebook), e questo splendido arcobaleno catturato con il mio super-telefonino è assolutamente perfetto, sia per la continuità dei colori con la farfallina definitivamente pensionata, sia perchè mettere i puntini sulle i nella vita è veramente liberatorio, proprio come scorgere nel cielo un tripudio di colori dopo una giornata di pioggia.


In realtà il post di oggi doveva arrivare stasera sul tardi ed essere a tema gomitoli & ferri, ma prima mi è successa una cosa talmente inaspettata che volevo proprio raccontarla.

Dopo pranzo ho portato le bimbe a casa dei miei per farle stare un pò con mio fratello che ha otto anni, ed entrando sul tavolo da pranzo ho occhieggiato degli stupendi giacinti mezzi aperti che mi hanno fatto venire una voglia matta di primavera. Rientrando a casa mi sono fermata dalla mia fioraia preferita per comprarmene uno da mettere sul tavolo della cucina. Considerando che oggi all'ora di pranzo nevicava a fiocchi enormi, in effetti forse la cosa era leggermente prematura...

Piccola premessa: un paio di anni fa accompagnavo regolarmente la nonna del mio amore al cimitero, perchè ero l'unica della famiglia che non lavorando aveva tempo e maniera di scarrozzarla. Non era proprio la mia destinazione preferita, ma per lei era importante e quindi ci andavo volentieri. La fioraia che ha il chioschetto lì vicina è una dolce signora che ama chiacchierare, e a forza di chiacchiere uscì fuori che facevo qualche bijoux e mi fece aggiustare una collana, ma tutto finì lì.

Oggi pomeriggio entrando nel chioschetto come prima cosa nota i miei orecchini (handmade, of course, questi viola in basso a a destra di qualche post fa) e comincia a descrivermi alcuni pezzi di bigiotteria che deve aggiustare o modificare!
All'inizio casco dalle nuvole, mi era completamente passato di mente quel piccolo lavoretto, anche se in effetti è stato il mio unico aggiustamento di bigiotteria fuori dalla cerchia familiare (la mia cliente preferita in questo è mia nonna), e poi prendiamo appuntamento per la settimana prossima per farmi vedere se vale la pena modificare il tutto!!!
Quanto è vero che quando cominci a pensare positivo tutto intorno a te diventa più facile! Mai avrei pensato di ricevere una proposta del genere!
Questa piccola avventura mi ha proprio rallegrato la giornata, insieme al piccolo giacinto che ora ho travasato in un piccolo cachepot di ceramica viola che faceva parte di un regalo della festa della mamma dell'asilo delle bimbe e che ora troneggia al posto d'onore al centro del tavolo della cucina.
L'arcobaleno è proprio adatto in questo momento, che ne dite?
A domani, con le avventure con maglie & co.!
Marilù



giovedì 11 febbraio 2010

Io, un gomitolo e un uncinetto: ora ricordo perchè avevo smesso...

Come promesso, ecco i miei miseri tentativi di re-inizio dell'uncinetto dopo circa 15 anni di abbandono, e ne ho quasi 26…

Iniziamo con i miei due gomitoli (per ora gli unici, appena miglioro un pochino aggiungerò altri colori e formati):

Visto che quello blu avevo cominciato a lavorarlo con i ferri, e che mi ero scoraggiata alquanto perché non riuscivo ad avviare le maglie, ho deciso di passare all'uncinetto e al gomitolo beige, perché invece come si fa la catenella di base me lo ricordavo, e quindi ho iniziato a uncinettare a maglia bassa, con il fermo proposito (ehm...) di fare una striscia lunghina e strettina da cucire in tondo per fare una fascia per i capelli perennemente arruffati delle mie bimbe. Parto dal lato corto, per giostrarmi bene con la lunghezza. Primi tre giri:

Dopodiché al quarto la forma era inesorabilmente diventata trapezoidale, quindi assolutamente inadatta allo scopo. Cambio di destinazione: messa doppia per il lungo, cucita a lato e al centro diventa un unisciferri (tipico termine tecnico della maglieria mondiale, no?):

Visto che nel frattempo le maglie sui ferri non avevano voglia di avviarsi, getto la spugna (anzi, il gomitolo) e passo a uncinettare quello blu.
Secondo tentativo di fascia per capelli, ma stavolta partendo dal lato lungo, pensando che così se in tre giri diventa leggermente trapezoidale non fa nulla, lo aggiusto in qualche maniera cucendo alla fine.
Primo tentativo in blu, dopo due giri di maglia bassa:

Secondo cambio di uso, sempre destinazione attrezzatura varia; stavolta l'arrotolametro da sarta (altro tipico termine tecnico della sartoria mondiale, giusto?)

Non demordo, ricomincio, e stavolta con catenella più lunga, quasi sull'orlo della disperazione. Foto del terzo tentativo di fascia per capelli pro bimbe (se siete deboli di cuore interrompete la lettura, è un consiglio spassionato):



?!?!?
=-O
Ebbene si, avete visto bene: E' UNA PALLINA ALL'UNCINETTO, UNA SFERA IN TRE DIMENSIONI!!! (Alla fine l'ho anche imbottita con l'ovatta…)

Conclusione: mica potevo buttarla via, e quindi, via col montaggio:
Mi consolo col pensiero che erano tre mesi che mi serviva un portachiavi…
Ripasso al beige, sempre uncinettando, e parto con un giro di maglia bassissima che viene perfetto, neanche una piega (1a foto);
Vado di maglia bassa, cominciamo a imbarcarci (2a foto);
Seconda maglia bassa, porca miseria andiamo peggiorando (3a foto);
Terza maglia bassa, è ufficiale, l' uncinetto mi odiaaaaaa!!!! (4a foto)

Ok, ho capito, mi butto sui ferri, tanto sono riuscita ad avviare le maglie, cicca cicca cicca! (Lo sfottò era per l'uncinetto, in qualche modo dovrò sfogarmi, no? ;-) )

Le mie prime esperienze in assoluto con la maglia ve le racconto domani, fortunatamente sono testarda più di un mulo...
Un abbraccio
Marilù

mercoledì 10 febbraio 2010

Riorganizzazione in corso

Dopo avervi descritto brevemente le mie ultime vicende creative e non solo, volevo ringraziare tutte voi, perchè nonostante la mia latitanza costante (ufficialmente finita, Ohicco sono tornata per restare! ;-))) ) il mio inerte spazietto virtuale ha ricevuto più di

3'500 VISITE!!!

In questo periodo la cosa che mi è mancata tantissimo sono le chiacchiere virtuali con persone splendide, e non intendo mai più dimenticarmi di tutto questo, perchè in questo periodo mi sto riappropriando della vita vissuta come voglio io, e non come gli altri dicono che devo viverla (lo so, la ribellione adolescenziale verso i 26 anni dovrebbe essere finita, ma gli adulti in questione vogliono far affossare la mia vita come loro hanno affossato la propria, e con me cascano male. Ora ci siamo io e la mia famiglia, e chi dico io che ne fa parte... Chiusa parentesi parenti-serpenti-rompenti).

Proprio grazie a questa spinta, ho rivoluzionato un pò questo posto, a partire dall'intestazione, e sto cercando di capire meglio come funziona il reader di Google e la barra a destra con scritto "chi segue questo blog" (che credo siano la stessa cosa, ma ve l'ho detto che ancora sono in rodaggio!), mi sto prendendo i miei spazi per uncinettare e andare di maglia (si accettano consigli su termini tecnici in merito), ho ricominciato a commentare i vostri blog (scusate l'assenza...) e mi sono ripromessa di ricominciare a vivere le mie fantastiche amicizie virtuali, che da vera stupida ho lasciato perdere, e che tanto affetto mi hanno regalato in momenti un pò così.

E visto che il mio apparato teconologico - virtuale è notevolmente migliorato, ora ho una fantastica chiavetta internet invece della patetica connessione telecom base e un telefonino che fa delle foto bellissime, riuscirò a connettermi e postare decisamente meglio e più spesso, a cominciare da domani (ho già pronto qualcosina ma devo modificare alcune foto).

A proposito di google reader, la maggior parte degli iscritti li ho riconosciuti, ma altri purtroppo il mio cervello dà "file not found", quindi mi potreste rinfrescare la memoria? Vorrei poter ricambiare il link e aggiornare la relativa barra.

A domani allora, con i primi esilaranti racconti di me, dei miei gomitoli e di quei deliziosi attrezzini in metallo che hanno vita proprio. Vi spiegherò perchè...

Un abbraccio
Marilù

lunedì 8 febbraio 2010

C'era una volta...

... una bambina di nove anni che alla fine del lungo corridoio buio della casa della nonna scopre uno sgabuzzino a muro pieno di tesori, che la nonna dona volentieri alla nipotina, e visto che alla piccola i ferri da maglia sembrano troppo complicati si butta sugli uncinetti e le tante lane soffici e colorate: un pò per gioco e un pò per sfida, con l'aiuto di un piccolo libretto, ecco arrivare quasi per magia piccole presine, vestini e cappellini per bambole...

... la ragazzina cresce un poco e lasciati lana e uncinetto (non venivano mai come voleva lei) passa dall'armadio a muro della nonna alla cantina-officina del nonno, e per il compleanno della mamma che voleva un dondolo e una sedia a dondolo prende da una cassetta degli attrezzi un matassa di filo di ferro e un paio di tronchesi e con pazienza e qualche taglietto eccoli pronti, altezza 25 cm in tutto ma pronti...

... la ragazzina ormai e' diventata lei una mamma, anzi ormai lo è quasi per la seconda volta, e qualcosa stuzzica la sua attenzione, delle scatoline di perline colorate da poter combinare a piacere per ottenere ancora delle cose belle per lei e per chi le sta intorno, insieme a piccole pinze e fili metallici argentati (stavolta niente taglietti sulle mani, il filo è morbido)...

... sempre insoddisfatta, anche da mamma, eh! Non trova mai perle carine nella sua piccola città, e attraverso uno schermo tecnologico e un pò magico scopre un mondo di cose bellissime e dei piccoli panetti, tipo il didò delle sue bimbre, ma che con un pò di calore può diventare quello che la sua fantasia permette alle sue mani di creare...

... cercando spunti per la sua fantasia trova dei posticini speciali sullo schermo virtuale, ma che nascondono persone speciali e dolcissime con cui chiacchierare e chiacchierare e chiacchierare...

... il mondo reale però non sempre è una favola da "c'era una volta", e persone che prima sembravano speciali in realtà lo sono un pò meno, e questo la porta poco per volta a lasciare ferme prima le mani e poi la fantasia, perchè dov'è la fantasia quando sono i genitori adolescenti (ormai nonni) che caricano i figli (ormai genitori) dei loro problemi senza curarsi dei loro sentimenti?...

... un bel giorno però arriva il momento di dire: "Basta!" e di lasciare le persone nel loro brodo, continuando a volergli bene senza però farsi più travolgere; ed ecco che la fantasia ricomincia a uscire, a volersi affacciare sullo schermo virtuale per fare il pieno di cose carine, e le mani piano piano ricominciano a prudere, per la voglia di creare ancora qualcosa da sole. E un sogno si affaccia all'orizzonte, la casina delle favole dovrebbe in qualche mese diventare un piccolo castello, e in questo sogno ci sono per un pochino degli spazi ridotti, e le mani riprendono un sogno più piccolo ma di tanti anni fa, solo un pochino più coraggioso: stavolta la mamma-bambina dall'armadio della nonna tirerà fuori con le lane morbide e colorare non solo gli uncinetti ma anche i ferri da maglia, ma non più per le bambole: per le due bimbe che ogni giorno regalano tanto amore alla loro mamma...

Un abbraccio

Marilù