giovedì 8 novembre 2012

Punto e capo.


Nell'ultimo annetto ho avuto modo di riflettere tanto. Su di me, sul mio rapporto con gli altri, con le cose, con la vita in generale.
E' stato un periodo pieno di cambiamenti: ho lasciato il mio lavoro, abbiamo traslocato dalla casa che per la prima volta dopo tanto tempo sentivo come Mia (il piccolo nido dove sono andata a vivere appena sposata, dove abbiamo portato le nostre bimbe appena nate, il luogo di un sacco di prime volte insomma) prima perchè dovevamo ingrandirla, poi tristemente ci siamo resi conto che era un'impresa troppo superiore alle nostre forze e il distacco sta diventando definitivo. E mi sto rendendo conto che alla fine non è del tutto un male: il piccolo nido stava diventando un po' soffocante, sia per i pochi mq che per situazioni contingenti.
Sono cambiata tantissimo io: non per chissà quali eventi esterni, ma per come li affronto, questi eventi: ho scoperto dentro di me una forza che non sapevo di avere, e tante altre cose.
Per esempio, io caotica e disordinata, ho scoperto che mi piace avere casa in ordine; io che ho sempre considerato i fiori una cosa da casalinghe disperate, ogni volta che passo davanti a un vaso fiorito ho voglia di portarlo sul mio balcone; io che se potevo ho sempre evitato di passare davanti a uno specchio o di trattenermici troppo, ho scoperto che alla fine posso piacermi; io che andavo tanto, troppo a momenti di fissa e poi mi accorgevo che non ne valeva la pena (il computer, il fimo, le conterie, la porcellana fredda, etc. etc. ); io che ho aperto un blog tanto per farlo e poi l'idea mi piaceva, ma non come la mettevo in pratica, ed ecco i lunghi silenzi.
Dopo tanto riflettere, discutere, ridefinire e preoccuparmi per tante cose importanti, ora ho bisogno di un piccolo spazio non per mostrare orride foto di piccole cose, ma per provare ad essere me.
In fondo i blog sono nati come diario: questo fino ad adesso è stato una specie di tentativo, alcune volte riuscito, altre no. Ora voglio ricominciare, e fare finta che il primo post cominci così:

Ciao!
Mi chiamo Maria Lucia, ma voi chiamatemi pure Marilù, è più semplice.
Ho 28 anni, sono sposata con M., ho due bambine E. e S., abito a Spoleto, in Umbria.
Sono un po' paranoica con la privacy sul web, soprattutto per quello che riguarda i bambini, e perdonatemi se non me la sento di aggiungere altro a questi dati: sono fissata, e per me è già un grande traguardo aver condiviso questi.
Ultimamente ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e tante cose che ritengo fondamentali, momentaneamente, per adattarmi e adattare la mia famiglia a una nuova casa, con la famiglia della persona che mi sta accanto. Questo sta sconvolgendo ogni minima routine, ogni piccola e grande abitudine, ogni caratteristica che rende noi quattro una famiglia e non un caso. E non ultima, sta assottigliando da paura la mia poca pazienza. E sto cercando di trovare qualche modo per far passare questo periodo in maniera tranquilla, o perlomeno il più tranquillo possibile.
Fino ad adesso ho provato e riprovato tante cose, per riuscire a capire chi sono e cosa mi piace: questo blog da qui in avanti mi servirà a riordinare le idee e metterle nero su bianco, o visto il posto,  pixel su schermo.
Riassumendo: mi piace leggere, adoro scrivere e  mettere le mani in movimento per poi vedere che cosa ne viene fuori. Ascoltare musica mi dà la carica, un sorriso delle mie bimbe riesce a sciogliermi il cuore anche nelle giornate più nere e... per tutto il resto, si vedrà.
Marilù