Nell'ultimo annetto ho avuto modo di riflettere tanto. Su di
me, sul mio rapporto con gli altri, con le cose, con la vita in generale.
E' stato un periodo pieno di cambiamenti: ho lasciato il mio
lavoro, abbiamo traslocato dalla casa che per la prima volta dopo tanto tempo
sentivo come Mia (il piccolo nido dove sono andata a vivere appena sposata,
dove abbiamo portato le nostre bimbe appena nate, il luogo di un sacco di prime
volte insomma) prima perchè dovevamo ingrandirla, poi tristemente ci siamo resi
conto che era un'impresa troppo superiore alle nostre forze e il distacco sta
diventando definitivo. E mi sto rendendo conto che alla fine non è del tutto un
male: il piccolo nido stava diventando un po' soffocante, sia per i pochi mq
che per situazioni contingenti.
Sono cambiata tantissimo io: non per chissà quali eventi
esterni, ma per come li affronto, questi eventi: ho scoperto dentro di me una
forza che non sapevo di avere, e tante altre cose.
Per esempio, io caotica e disordinata, ho scoperto che mi
piace avere casa in ordine; io che ho sempre considerato i fiori una cosa da
casalinghe disperate, ogni volta che passo davanti a un vaso fiorito ho voglia
di portarlo sul mio balcone; io che se potevo ho sempre evitato di passare
davanti a uno specchio o di trattenermici troppo, ho scoperto che alla fine
posso piacermi; io che andavo tanto, troppo a momenti di fissa e poi mi
accorgevo che non ne valeva la pena (il computer, il fimo, le conterie, la
porcellana fredda, etc. etc. ); io che ho aperto un blog tanto per farlo e poi
l'idea mi piaceva, ma non come la mettevo in pratica, ed ecco i lunghi silenzi.
Dopo tanto riflettere, discutere, ridefinire e preoccuparmi
per tante cose importanti, ora ho bisogno di un piccolo spazio non per mostrare
orride foto di piccole cose, ma per provare ad essere me.
In fondo i blog sono nati come diario: questo fino ad adesso
è stato una specie di tentativo, alcune volte riuscito, altre no. Ora voglio
ricominciare, e fare finta che il primo post cominci così:
Ciao!
Mi chiamo Maria Lucia, ma voi chiamatemi pure Marilù, è più
semplice.
Ho 28 anni, sono sposata con M., ho due bambine E. e S.,
abito a Spoleto, in Umbria.
Sono un po' paranoica con la privacy sul web, soprattutto per
quello che riguarda i bambini, e perdonatemi se non me la sento di aggiungere
altro a questi dati: sono fissata, e per me è già un grande traguardo aver
condiviso questi.
Ultimamente ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e
tante cose che ritengo fondamentali, momentaneamente, per adattarmi e adattare
la mia famiglia a una nuova casa, con la famiglia della persona che mi sta
accanto. Questo sta sconvolgendo ogni minima routine, ogni piccola e grande
abitudine, ogni caratteristica che rende noi quattro una famiglia e non un
caso. E non ultima, sta assottigliando da paura la mia poca pazienza. E sto
cercando di trovare qualche modo per far passare questo periodo in maniera
tranquilla, o perlomeno il più tranquillo possibile.
Fino ad adesso ho provato e riprovato tante cose, per
riuscire a capire chi sono e cosa mi piace: questo blog da qui in avanti mi
servirà a riordinare le idee e metterle nero su bianco, o visto il posto, pixel su schermo.
Riassumendo: mi piace leggere, adoro scrivere e mettere le mani in movimento per poi vedere
che cosa ne viene fuori. Ascoltare musica mi dà la carica, un sorriso delle mie
bimbe riesce a sciogliermi il cuore anche nelle giornate più nere e... per
tutto il resto, si vedrà.
Marilù
Ciao Maria Lucia, piacere di conoscerti e benvenuta nel mondo Blogger =)
RispondiEliminaLe esperienze, sopratutto quelle negative servono a farci crescere ed indurire la corazza: non è un male, in una società come la nostra non si può essere troppo flaccidi.
Il fatto che hai messo un punto e la decisione di cominciare tutto da zero conferma che sei consapevole di quello che ti sta succedendo, di quello che ti sta piacendo e di quello che proprio ti sta disturbando.
Questa consapevolezza ti darà la forza e la voglia di riscatto e sono certa che ben presto troverai l'imboccatura del percorso giusto su cui incamminarti per arrivare al tanto ambito finale dei desideri.
Io lo faccio tutti i santi giorni, combatto con gli eventuali crolli che potrebbero verificarsi ad ogni minima crepatura e, credimi, di crepe ce ne sono tante, ma proprio tante tante tante.
Ce la possiamo fare Marilù, ce la possiamo fare!
Grazie, un abbraccio fortissimo!
RispondiEliminaciao cara che bello il tuo blog.
RispondiEliminati capisco,anche io quando ho cambiato casa avevo le tue stesse sensazioni.
ti va di seguirci a vicenda? Se troverai interessante il mio blog ti aspetto!
http://sweetymakeupcandy.blogspot.it/
A proposito di traslochi e mille pensieri su ciò che si è e che si è state...ti ho trovata. :)
RispondiEliminaGrazie! Un abbraccio a tutti e tre!
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